La mostra-convegno Forum Software industriale si è svolta a Milano il 30 novembre 2022.

Milano – 30 novembreDigitale e Industria: il futuro è adesso

Torna l’appuntamento con Forum Software Industriale. Un’occasione di incontro con aziende che progettano, sviluppano e distribuiscono soluzioni software per l’industria, e con realtà specializzate nella fornitura di soluzioni per la sicurezza dei sistemi, fornitori di tecnologie OT, integratori di sistemi.

Il Forum Software Industriale, attraverso momenti di confronto di alto profilo, ha coinvolto i principali attori della digitalizzazione cyber-sicura dei processi operativi e dei prodotti delle imprese. Un’occasione, in particolare per le PMI italiane, di verificare lo stato dell’arte delle tecnologie e di comprendere l’importanza del percorso verso una trasformazione digitale estesa.
L’evento, che ANIE Automazione Gruppo Software Industriale e Messe Frankfurt Italia organizzano dal 2019 come momento di confronto sulle tecnologie del software, si è svolto al Talent Garden Calabiana di Milano il 30 novembre 2022.

Il contesto

Il momento che stiamo vivendo è estremamente complesso per le imprese industriali italiane. Da un lato vi sono trend positivi come:

  • aumento naturale della domanda correlata alla crescita dei consumi post pandemia;
  • presenza di agevolazioni a supporto della creazione della domanda stessa (superbonus 110%, agevolazioni fiscali di varia natura, transizione 4.0, ecc.);
  • disponibilità di incentivi per la digitalizzazione delle imprese industriali e della pubblica amministrazione (transizione 4.0, PNRR, bandi locali, ecc.).

Dall’altro lato, però, il quadro attuale è estremamente incerto, caratterizzato dalla guerra Russia-Ucraina e dalla conseguente crisi energetica, dalla mancanza di materie prime e componentistica elettronica, dall’aumento significativo del costo dei trasporti, per non menzionare poi il rischio di una ripresa dei contagi da Covid 19 nel prossimo autunno.

Il percorso, che oramai possiamo dire obbligato, per rispondere a tutte queste sollecitazioni da parte delle imprese industriali è quello della digitalizzazione che garantisce conoscenza dei fenomeni ed una elevata capacità di gestire in modo puntuale, ed anche di anticipare, situazioni di criticità operativa e di business.

Molte aziende fino ad oggi hanno affrontato questo percorso in modo tattico, utilizzando gli incentivi disponibili per il rinnovo delle tecnologie produttive senza sfruttare a fondo la leva offerta dai dati generati dall’interconnessione complessiva di sistemi e organizzazioni.
Oggi è il momento di mutare questo atteggiamento in un approccio strategico di revisione complessiva del modo di essere Azienda, accelerando in questa direzione, e considerando che anche la recente revisione dell’aliquota per i beni immateriali passata dal 20 al 50% conferma la spinta della nostra politica industriale in tal senso.

Il futuro è adesso

La vera novità è che oggi abbiamo tutte le componenti necessarie: le tecnologie sono evolute, esistono incentivi per agevolare e supportare la trasformazione digitale ed i dati derivanti dalle interconnessioni cominciano ad essere sufficienti per abilitare in modo effettivo i nuovi paradigmi industriali.
Paradigmi come Industria 4.0 o meglio – come recentemente indicato dalla comunità europea – industria 5.0, basati sulla completa interconnessione di sistemi ed organizzazioni, sulla disponibilità e sulla gestione dei dati, sulla possibile creazione di nuovi modelli di business e su di una attenta valutazione della sostenibilità complessiva dell’Azienda e del benessere delle persone che in essa operano.

Le tavole rotonde del Forum Software Industriale hanno coinvolto i principali attori della digitalizzazione cybersicura dei processi operativi e dei prodotti delle imprese industriali permettendo di verificare lo stato dell’arte delle tecnologie e di far comprendere, soprattutto alle PMI italiane che rappresentano il motore della ripartenza del Paese, quanto sia importante effettuare questi percorsi verso una trasformazione digitale estesa se si vuole davvero fare uno scatto in avanti verso il futuro, che è già presente.